Confronti internazionali

Canada

 

Lo scenario competitivo canadese vede tre attori principali (Bell Canada, Bell Aliant, Telus) costruire ciascuno la propria rete FTTX.
L'Autorità di settore, la Radio-television and Telecommunications Commission (CRTC), ha recentemente deciso, con il Telecom Regulatory Policy CRTC 2010-632 "Wholesale high-speed access services proceeding" del 30 agosto 2010, di obbligare i carriers locali incumbent (ILEC) a fornire l'accesso alle proprie infrastrutture ai concorrenti, garantendo velocità di connessione confrontabili a quelle offerte dagli ILEC stessi ai propri clienti.
I service providers alternativi dovranno pagare un sovrapprezzo del 10% sui servizi premuim inclusi quei servizi che utilizzano collegamenti diretti in fibra (Fiber to the Home e Fiber to the Business), e quelli basati su collegamenti VDSL/VDSL2 Fiber to the Node (FTTN).
I prezzi dei servizi all'ingosso preesistenti non vengono modificati.

"Requiring these companies to provide access to their networks will lead to more opportunities for competition in retail Internet services and better serve consumers"

Konrad von Finckenstein, CRTC Chairman

In precedenza, gli incumbent proprietari dell'ultimo miglio avevano buon gioco nel rallentare i servizi degli operatori alternative che accedevano alle proprie reti.
La maggior parte degli operatori verticalmente integrati hanno sottolineato come gli investimenti nelle NGN rischiano di essere ridotti a causa dei rischi finanziari che dovranno sopportare, e che comunque anche in assenza di condizioni regolamentate d'accesso wholesale alle proprie infrastrutture il rischio di una diminuzione del livello competitivo del mercato non sussisterebbe.
Sebbene modelli di separazione della rete non siano stati finora adottati nel Paese, il dibattito in merito a possibili separazioni di tipo funzionale o strutturale della rete di comunicazioni elettroniche è sempre attuale.

Link utili:
http://www.crtc.gc.ca/