Nicola Blefari-Melazzi è professore ordinario di telecomunicazioni all’Università di Roma Tor Vergata dal 2002, dove ha svolto i ruoli di Coordinatore del corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Telecomunicazioni (2003-2008), Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria delle Telecomunicazioni (2008-2010) e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica (2010-2016). Dal 2017 è direttore del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), un ente non-profit che consorzia 41 università pubbliche; al CNIT afferiscono oltre 1300 ricercatori appartenenti alle università consorziate e per esso lavorano come dipendenti circa 100 ricercatori e tecnici.
I suoi progetti di ricerca sono stati finanziati da diversi Ministeri, dal CNR, da importanti industrie (e.g., Cisco, Ericsson, Siemens, Telecom Italia, Vodafone), da ASI, ESA e dall’Unione Europea. Ha partecipato a 33 progetti europei, svolgendo il ruolo di coordinatore di progetto per sette di essi. È stato uno dei sei membri eletti (tra più di mille soci) per il settore della ricerca del board della 5G Infrastructure Association, la componente privata della 5G Public-Private Partnership della Commissione Europea sul 5G, che ha finanziato con 1,4 miliardi di euro la ricerca sulla nuova generazione di reti e servizi di telecomunicazioni. È attualmente membro della 6G Infrastructure Association, naturale prosecuzione della precedente, che ha costituito lo Smart Networks and Services Joint Undertaking insieme alla Commissione Europea e che sta finanziando con 900 miliardi di euro lo sviluppo del 6G e delle tecnologie collegate. Dall’ottobre 2021 è socio del Quadrato della Radio. Nel 2022 è stato nominato dal MUR rappresentante dell’Italia nel Member States’ Representatives Group dello Smart Networks and Services Joint Undertaking. Dal settembre 2022 è Presidente della Fondazione RESTART, costituita principalmente per l’attuazione, il coordinamento e la gestione del programma di ricerca “Telecomunicazioni del Futuro”, finanziato dal MUR con 116 M€. È stato ideatore e general chair di 5G Italy.
Ha svolto in numerose occasioni il ruolo di revisore di progetto e di valutatore di proposte di progetto, in ambito regionale, nazionale ed europeo. I suoi interessi di ricerca hanno incluso la valutazione prestazionale, la progettazione e il controllo di reti integrate a larga banda, di reti in area locale e senza filo, di reti satellitari e di Internet. È autore/co-autore di circa 260 lavori, apparsi in riviste internazionali e in atti di congressi internazionali peer-reviewed.