In ottemperanza a quanto previsto dal nuovo Gruppo di Impegni n. 7 di cui alla delibera n. 451/16/CONS (modificato nell’ottobre 2016), l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, di concerto con TIM, ha approvato il nuovo Regolamento dell’Organo di vigilanza (in sostituzione del previgente in vigore dal 2009) che disciplina nel dettaglio il funzionamento e le procedure dell’Organo medesimo e dell’Ufficio di vigilanza.
Il regolamento è stato modificato a luglio 2016, in conseguenza delle evoluzioni del quadro regolamentare introdotte con la Delibera n. 623/15/CONS.
Già il 5 novembre 2015 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la Delibera n. 623/15/CONS che concludeva l’Analisi dei mercati relativa al triennio 2014-2017 aveva introdotto, tra le altre cose, un rafforzamento delle iniziative volte ad aumentare le garanzie di non discriminazione in favore degli Operatori alternativi. Sulla scorta di tale provvedimento, l’Autorità di settore ha voluto rafforzare il modello di equivalence, riconfermando in proposito l’Organo di vigilanza quale organismo di controllo e presidio a tutela degli Impegni di cui Delibera n. 718/08/CONS ed estendendone l’ambito di intervento, ricomprendendo tra le sue attività di competenza anche la vigilanza sugli obblighi relativi al più generale rispetto del principio di non discriminazione.
Al fine di consolidare l’autonomia e l’efficacia del modello di governance dell’OdV, la citata Delibera ha prescritto a TIM di sottoporre all'Autorità una proposta di modifica del relativo Regolamento, finalizzata ad aggiornarne ruolo, funzioni ed organizzazione alla luce del nuovo quadro regolamentare, tenuto conto di specifiche linee guida volte ad assicurare garanzie di terzietà dei membri, sufficiente indipendenza del personale dell’OdV, insieme all’introduzione di opportune misure di partecipazione degli Operatori alternativi alle attività dell’Organo in materia di parità di trattamento.
Nel luglio 2016, con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di funzionamento dell’Organo di vigilanza, si accrescono le funzioni pubblicistiche dell’organismo che consolida, in tal modo, il proprio ruolo svolto a garanzia della parità di trattamento grazie alle nuove attribuzioni ad esso conferite e alla rilevanza delle attività demandate dal regolatore nazionale.
Nel luglio 2022 sarà poi aggiornato l'art. 8.3 che disciplina l'assegnazione del personale all'Ufficio di vigilanza.
Scarica il Regolamento dell’Ordine di Vigilanza – versione luglio 2022
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Scarica il regolamento in vigore fino al 24 luglio 2016
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