Attività Organo di vigilanza aprile - giugno 2014
Quadro di sintesi
Per quanto riguarda la Segnalazione S01/13,circa asserite incongruenza nei rifiuti opposti da Open Access
a Fastweb nella attivazione di linee ULL, che era stata chiusa1
ad esito delle evidenze emerse dalle verifiche effettuate, è stata avviata l’attività
di monitoraggio sul processo di progressiva dismissione degli apparati multiplazione presenti nella rete
d’accesso.
L’11 giugno si è tenuta una audizione avente ad oggetto le tematiche della Segnalazione
S02/13, che era stata avviata a seguito delle lamentele di Fastweb relative a malfunzionamenti del CRM
Wholesale; nel corso della audizione, Telecom ha fornito dettagli sulle tempistiche di risoluzione delle
criticità, nonché le prime risultanze dell’indicatore, richiesto dall’OdV, che
misura il livello di funzionamento del CRM Wholesale. L’OdV ha quindi inviato una lettera a
Telecom con la quale ha chiesto di conoscere piani d’azione e tempi di realizzazione degli
interventi previsti, con aggiornamenti periodici sulle rilevazioni del valore del KPI.
Con riferimento alla Segnalazione S03/13, che era stata avviata dall’Operatore Welcome a causa di
asseriti interventi a vuoto e inadeguatezza delle penali corrisposte da Telecom Italia per mancato
rispetto degli SLA, è stato deciso di comune accordo con i due operatori di prevedere la
partecipazione di rappresentanti dell'Ufficio dell'OdV al tavolo tecnico bilaterale finalizzato alla
analisi ed alla risoluzione delle difficoltà incontrate.
Relativamente ai singoli Gruppi di Impegni, l’Organo di vigilanza (OdV) ha acquisito la consueta
documentazione trasmessa da Telecom Italia relativa all’adempimento degli obblighi in scadenza
previsti ed i rapporti di avanzamento sui temi oggetto di approfondimento.
Sono proseguite le visite di controllo presso le AOL volte a verificare il corretto adempimento del
meccanismo di Coda Unica. In particolare sono state effettuate visite presso le AOL Lombardia Nord,
Calabria e Veneto.
Con riferimento al processo di modifica del Regolamento dell’OdV, nel mese di maggio l’OdV
ha inviato una lettera a Telecom Italia con la quale rendeva noto all’Operatore le proposte di
modifica del Regolamento stesso. Telecom ha quindi sottoposto all’Autorità la proposta, in
quanto gli Impegni prevedono che le modifiche al Regolamento siano definite di concerto con l’AGCom.
Nel corso di una audizione tenutasi in data 15 aprile, il Responsabile della Direzione Rete di Telecom
Italia, ing. Roberto Opilio, ed il Responsabile di Open Access, ing. Stefano Paggi, hanno illustrato all’Odv
i contenuti principali del Piano industriale di sviluppo di Telecom Italia per il triennio 2014-2016.
Stato di avanzamento in ordine all'adempimento degli Impegni
Gruppo di Impegni n. 1
(avvio del Nuovo Processo di Delivery)
Tutti i principali OLO hanno concluso la migrazione verso il Nuovo Processo di Delivery; unica eccezione
rimane Wind per quanto riguarda i servizi ULL e WLR.
Gli Ordinativi di Lavoro transitati in Coda Unica e chiusi positivamente a giugno 2014 sono stati circa
3.600 per il servizio Bitstream Asimmetrico, 2.500 per l’ULL e 170 per il WLR. Con la Determinazione
n. 3/20142 l’OdV ha
verificato gli esiti delle attività di vigilanza sulla gestione del sistema di Coda Unica per il
2013, mentre con la Determinazione n. 4/20143 sono state avviate
le verifiche sul funzionamento della Coda Unica per l’anno 2014: nel corso del trimestre sono
proseguite le verifiche sul corretto funzionamento del meccanismo della Coda Unica con le visite
effettuate dall’Ufficio di vigilanza presso le AOL Lombardia Nord, Calabria e Veneto. I controlli
fino ad ora effettuati non hanno evidenziato disparità di trattamento tra i clienti di Telecom
Italia Retail ed i clienti degli OLO.
Gruppo di Impegni n. 2
(istituzione di un nuovo sistema di incentivi e di un codice comportamentale)
L’Amministratore Delegato di Telecom Italia Marco Patuano ha inviato il 23 giugno una e-mail a tutti i dipendenti con la quale sottolinea l’importanza dei Codici di Comportamento per la riservatezza dei dati relativi alla clientela degli OLO, e del Codice Comportamentale che Telecom Italia ha adottato in conseguenza degli Impegni assunti per rafforzare le misure atte a garantire il rispetto del principio di parità di trattamento; l’AD di Telecom ha altresì invitato tutto il personale ad approfondire la lettura dei documenti, e ad interiorizzarne i contenuti.
Gruppo di Impegni n. 3
(istituzione di un sistema di monitoraggio delle performance per i servizi SPM)
Conclusa4 l’attività di certificazione dei dati elementari utilizzati per il calcolo degli indicatori di performance di cui al Gruppo di Impegni n. 4 per l’anno 2013, l’OdV ha deciso 5 il proseguimento delle attività di verifica anche per l'anno 2014.
Gruppo di Impegni n. 4
(garanzie di trasparenza del sistema di monitoraggio)
Nel trimestre di riferimento l’OdV ha ricevuto da Telecom Italia i rapporti mensili relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio 2014, e quello relativo al primo trimestre dell’anno.
Determinazione n. 21/20136IL PROCESSO DI MODIFICA DEL PANIERE DEGLI INDICATORI DI PERFORMANCE
Il paniere degli indicatori di performance di cui ai Gruppi di Impegni nn. 3 e 4 è in corso di
modifica. Sono in corso incontri tra Telecom Italia, l’AGCom e gli OLO finalizzati alla
definizione di un nuovo gruppo condiviso di KPI.
Nel corso di una apposita audizione tenutasi in aprile, Telecom Italia ha aggiornato l’OdV
in merito allo stato dell’arte relativo all’oggetto in questione.
Ad esito di tale incontro, il Presidente dell’OdV Prof. Sassano ha inviato una lettera all’Autorità,
nella quale sottolineava alcuni punti di attenzione che si ritiene importante approfondire, e dava la
propria disponibilità per una analisi congiunta delle tematiche in oggetto.
Gruppo di Impegni n. 5
(garanzie di trasparenza dei Piani Tecnici per la Qualità della rete fissa d'accesso)
Per quanto riguarda il Gruppo di Impegni n. 5, nel secondo trimestre l’OdV ha ricevuto da parte di Telecom Italia, ed analizzato, il consuntivo del IQ 2014 dei Piani Tecnici per la Qualità della rete fissa d’accesso, e la pianificazione relativa al terzo trimestre dell’anno in corso. Il consuntivo dei primi tre mesi dell’anno evidenzia che gli obiettivi fissati sono stati raggiunti sostanzialmente sempre, e in molti casi anche superati. Uniche eccezioni riguardano il Progetto Pressurizzazione e gli interventi di manutenzione straordinaria della rete d’accesso in rame, i cui ritardi sono legati alle formalizzazioni dei contratti di fornitura.
Gruppo di Impegni n. 6
(garanzie di trasparenza dei Piani Tecnici per lo Sviluppo della rete fissa d'accesso)
Telecom Italia ha trasmesso all’OdV il consuntivo del IQ 2014 ed il programma del terzo trimestre dell’anno. Il programma del IIQ ha invece subito una rimodulazione, per quanto attiene al Programma NGAN; Telecom Italia ha trasmesso il piano aggiornato. Il numero delle Unità Immobiliari raggiunte con la NGAN in primaria ed in secondaria è stato superiore agli obiettivi prefissati. La copertura broadband risulta in linea con il piano, mentre l’avanzamento territoriale degli interventi di lottizzazione è leggermente inferiore al dato di target.
Gruppo di Impegni n. 8
(integrazione della contabilità regolatoria e determinazione dei transfer charge)
Per quanto concerne le attività di cui al Gruppo di Impegni n. 8, nel mese di giugno è partita l’attività di revisione della Contabilità Regolatoria da parte della società di consulenza Mazars, appositamente incaricata dall’Autorità: il primo anno soggetto a verifica sarà il 2011, seguirà il 2012 e successivamente il 2013. In precedenza, Telecom aveva trasmesso all’AGCom la Contabilità Regolatoria dell’esercizio 2011 dei Mercati di Rete Fissa, secondo le disposizioni di cui all’art. 1, comma 1 della Delibera 678/11/CONS.
Gruppo di Impegni n. 12
(obbligo di segnalazione dell'attivazione dei servizi non richiesti)
Telecom Italia ha inviato all’OdV il documento contenente i dati del primo trimestre del 2014 relativi alle segnalazioni di attivazioni di servizi non richiesti, raccolte da parte dei tecnici di Open Access.
Le segnalazioni degli Operatori alternativi
Segnalazione S01/13 - Fastweb/Discriminazione nell'accesso alla rete in fase di realizzazione di impianti ULL e Bitstream
Fastweb aveva segnalato all’OdV, nel febbraio del 2013, presunte
violazioni al Gruppo di Impegni n. 1 con riferimento alle seguenti due fattispecie:
- asserita incongruenza tra un rifiuto opposto da Open Access a Fastweb nella attivazione di impianti
per eccessiva distanza dalla centrale, e successiva attivazione della stessa tipologia di impianti per
clienti Retail di Telecom Italia.
- asserita incongruenza tra un rifiuto opposto da Open Access a Fastweb nella attivazione di una linea
ULL, e successiva attivazione del servizio sulle stesse linee a clienti Retail di Telecom Italia.
L’OLO aveva fornito all’OdV l’elenco degli Ordinativi di Lavoro chiusi con KO per
presenza apparato.
Con la Determinazione n. 5/20137, l’OdV aveva avviato una
verifica della fondatezza delle accuse mosse da Fastweb. Nei mesi di maggio e giugno 2014, l’Ufficio
di Vigilanza (UdV) aveva condotto visite on site al fine di verificare l’effettiva
presenza degli apparati segnalati. Nel mese di giugno è stata decisa, con la Determinazione n.
14/20138, una proroga del
termine di conclusione della istruttoria.
Dalle analisi condotte dall’Udv è emerso che nella grande maggioranza degli ordinativi
respinti è stata riscontrata la effettiva presenza dell’apparato; tuttavia in alcuni casi l’opposizione
di un KO era sì dovuta, ma non causata da una “presenza apparato”, per motivazioni
perlopiù dovute ad errori nella compilazione dell’ordine da parte dell’OLO. Sono
stati inoltre riscontrati alcuni casi in cui effettivamente il KO appariva ingiustificato, quasi sempre
originato da disallineamenti dei sistemi informativi di Telecom Italia. A seguito di apposita richiesta
dell’Autorità, l’Odv ha trasmesso all’AGCom la documentazione raccolta nel
corso delle visite e le successive analisi condotte dall’UdV.
Ai sensi del proprio Regolamento, l’OdV ha inviato a Telecom Italia la comunicazione preliminare (Determinazione
n. 18/20139), allegando
la Relazione Tecnica conclusiva sulle attività di verifica effettuate on site. Le Determinazioni
numero 20/201310 e numero
24/201311 hanno
ulteriormente prorogato il termine per la conclusione dell’istruttoria.
Dopo aver ascoltato, nel corso di due distinte audizioni, le società Telecom Italia e Fastweb, l’OdV
ha adottato, nel Consiglio tenutosi in data 9 dicembre 2013, la Determinazione n. 25/201312 con cui ha
disposto la chiusura del procedimento, giudicando che dalle verifiche effettuate i KO opposti da Telecom
non abbiano costituito elementi atti a far emergere infrazioni al principio di parità di
trattamento tra Telecom Italia Retail e gli OLO.
Nel mese di febbraio 2014, l’OdV ha poi incontrato, su istanza dell’Operatore segnalante, la
società Fastweb, illustrando con l’occasione le risultanze istruttorie del procedimento in
oggetto.
L’OdV ha al tempo stesso formulato alcune Raccomandazioni a Telecom Italia, chiedendo, tra le
altre cose, di adottare iniziative atte ad eliminare i problemi relativi alla non completa affidabilità
del tool di analisi prevendita ULL, e riservandosi di avviare specifiche attività di
monitoraggio sugli Ordinativi di Lavoro respinti.
Telecom Italia ha riscontrato le raccomandazioni formulate dall’OdV, e nel corso della audizione
dell’11 giugno 2014, ha illustrato all’OdV i dati aggiornati in merito all’avanzamento
del processo di dismissione degli apparati multiplatori in rete d’accesso, con la suddivisione tra
“aree ULL” e “aree non ULL”. In particolare, inoltre, Telecom sta
trasmettendo all’OdV un apposito rapporto periodico che informa riguardo all’avanzamento del
processo di progressiva dismissione di tali apparati.
Su questi temi il segnalante ha rappresentato da ultimo il persistere di criticità con una
comunicazione del 6 giugno il cui contenuto l'OdV ha disposto di approfondire nel corso di una apposita
audizione.
Segnalazione S02/13 - Fastweb/Malfunzionamenti del sistema CRM per i clienti Wholesale
Nel 2013 Fastweb aveva segnalato all’OdV malfunzionamenti nel sistema CRM Wholesale. L’origine di tali malfunzionamenti andava ricercata nel susseguirsi delle varie release del sistema, e sarebbero stati all’origine di criticità, quali il blocco di diversi Ordinativi di Lavoro Wholesale.
L’Odv aveva aperto una segnalazione con la Determinazione n. 6/201313,
invitando Fastweb a fornire approfondimenti in merito alle criticità riportate. Nel mese di
giugno 2013, anche Vodafone aveva inviato sull’argomento una propria lettera contenente altri
elementi di analisi sullo stesso oggetto.
Con la Determinazione n. 15/201314, l’Odv aveva disposto
una proroga del termine di conclusione della istruttoria, ed aveva richiesto a Telecom Italia
informazioni dettagliate atte ad approfondire i casi oggetto di segnalazione. Telecom ha trasmesso
numerosi file contenenti il dettaglio dei casi di anomalie intercorse sui sistemi nei periodi segnalati.
L’UdV ha esaminato il materiale ricevuto, che riporta le anomalie sulle release 2.0 e 3.0 del CRM,
e che sono attinenti ai backlog di lavorazione degli ordinativi ed alle interruzioni di funzionamento
del CRM.
Nel corso dell’audizione del 16 ottobre 2013, Telecom Italia ha illustrato all’OdV i piani
di rilascio del CRM Wholesale e gli interventi di miglioramento eseguiti sulla piattaforma. A novembre
Fastweb confermava, in una apposita audizione, il persistere delle criticità già
evidenziate; l’OdV ha pertanto ravvisato la necessità di definire un indicatore idoneo a
misurare in maniera oggettiva il livello di funzionamento del sistema CRM Wholesale.
Nell’incontro tenutosi in data 9 dicembre 2013, Telecom ha proposto all’OdV un nuovo
indicatore rappresentato dalla percentuale degli ordini wholesale che, alla data della rilevazione,
risultano nello stato “in lavorazione” su CRM Wholesale, ma senza ordinativo formalizzato
verso Open Access.
Il termine per la conclusione del procedimento è stato prorogato con la Determinazione n.
29/201315; in data 11
giugno 2014 si è tenuta una nuova audizione nel corso della quale Telecom ha fornito ulteriori
dettagli in merito alle tempistiche di risoluzione delle criticità ed alle modalità di
rilevazione dei dati che vanno ad alimentare il nuovo indicatore sopra citato, richiesto dall’OdV.
Dalle prime risultanze del nuovo indicatore emerge il persistere delle criticità segnalate;
pertanto l’OdV ha inviato in data 16 giugno una lettera a Telecom, informandone l'Autorità,
con la quale ha chiesto di conoscere piani d’azione e tempi di realizzazione degli interventi
previsti, con aggiornamenti periodici sulle rilevazioni del valore del KPI ed indicazioni dei volumi di
giacenza e backlog correlati e distinti per servizio. Le ultime rilevazioni dell’indicatore
sembrano evidenziare un miglioramento della situazione, che comunque l'OdV ha disposto di tenere
costantemente sotto osservazione.
Segnalazione S03/13 - Welcome Italia / degrado fisico delle linee, interventi a vuoto, rispetto degli SLA e definizione delle penali
Welcome Italia lamenta criticità legate a degradi frequenti e guasti ripetuti nell’accesso e nel trasporto, l’addebito da parte di Telecom Italia di presunti interventi a vuoto e la inadeguatezza delle penali corrisposte da Telecom Italia per mancato rispetto degli SLA.
Nel corso di una audizione tenutasi presso l’OdV nel 2013, Welcome Italia ha lamentato problemi
attinenti a casi di disservizi e degradi della rete d’accesso; disservizi generalizzati sulla rete
di trasporto; provisioning dei servizi bitstream su rete ethernet; interventi a vuoto, SLA e penali
assurance per i servizi bitstream, considerate non sufficientemente disincentivanti e non proporzionali
ai disagi subiti dall’Operatore.
L’UdV ha redatto la consueta Relazione Tecnica, a seguito della quale l’OdV ha aperto, con
la Determinazione n. 9/201316, la Segnalazione n. 3/13. L’OdV
ha richiesto a Welcome dati e informazioni di dettaglio sui presunti guasti segnalati.
Tra maggio e luglio 2013, Welcome ha fornito all’OdV informazioni dettagliate sui casi oggetto di
segnalazione. L’Organo ha poi ritenuto opportuno richiedere a Telecom Italia ulteriori
informazioni, al fine di procedere ad analisi incrociate tra i diversi gruppi di elementi.
Il termine ultimo per la conclusione dell’istruttoria, inizialmente fissato per il 29 agosto,
è stato prorogato più volte, con la Determinazione n. 17/201317
e con la Determinazione n. 23/201318.
Nel 2014 l’Organo di vigilanza ha ascoltato in audizione Telecom Italia in data 28 gennaio e 15
maggio e Welcome Italia in data 12 febbraio e 11 giugno.
Telecom Italia ha riconosciuto i disservizi segnalati, pur sottolineando i miglioramenti del tasso di
guasto nel periodo 2011–2013.
È stato deciso, congiuntamente con l’OdV, di istituire un apposito tavolo tecnico
bilaterale Telecom-Welcome, che prevede anche la partecipazione dell’Ufficio di vigilanza,
finalizzato alla analisi ed alla risoluzione delle difficoltà incontrate. L’OdV continuerà
a monitorare la situazione.
Il termine per la conclusione del procedimento è stato ulteriormente esteso dapprima con la Determinazione
n. 7/201419, ed in
seguito con la Determinazione n. 12/201420.
Analisi specifiche
Analisi KO Retail e Wholesale
Nel 2010 l’OdV ha avviato il progetto “Analisi KO Wholesale”
al fine di approfondire le causali di scarto degli Ordinativi di Lavoro Wholesale. L’OdV ha
approvato Con la Determinazione n. 22/2010 l’OdV ha approvato la Relazione Finale
contenente gli esiti del Progetto e le possibili aree di miglioramento del processo di Delivery.
Successivamente, l’OdV ha disposto l’avvio di una analisi analoga sulle cause di scarto dei
KO in relazione all’offerta dei servizi Retail di Telecom Italia. Con la Determinazione n.
26/2011 del 14 dicembre 2011, l’OdV ha approvato la relazione finale che illustra gli
interventi effettuati ed i risultati conseguiti dalla analisi in oggetto: da tale analisi si è
potuto evincere come non siano emersi casi di disparità di trattamento tra gli OL Retail e gli OL
Wholesale. Si è potuta osservare una migliore efficienza di processo a favore di Telecom Italia
per quanto riguarda il numero di OL necessari per soddisfare una richiesta del cliente: tale differenza
si dovrebbe progressivamente esaurire mano a mano che tutti gli OLO aderiranno al Nuovo Processo di
Delivery .
Nel 2013 l’OdV ha deciso di proseguire questa analisi nuovamente sui clienti Wholesale, al fine di
valutare a pieno il rispetto del principio di parità di trattamento interna-esterna di Telecom
Italia nell’ambito del processo di Delivery (v. Determinazione n. 26/201321).
Nel Consiglio dell’OdV del 13 marzo è stata approvata la Determinazione n. 9/201422 che estende l’analisi
degli Ordinativi agli Ordinativi di Lavoro Retail. Nel corso del trimestre l’UdV, che è
stato incaricato di riferire periodicamente all’OdV circa gli esiti delle verifiche effettuate, ha
proseguito il lavoro in oggetto. L’UdV dovrà al termine redigere una relazione conclusiva
delle azioni svolte e dei risultati conseguiti.
Il sistema di preallarme per la segnalazione delle centrali a rischio saturazione (“Semaforo Giallo”)
La Segnalazione S01/10 era stata aperta in seguito alla chiusura alla
commercializzazione del servizio bitstream in circa 500 centrali per motivi di saturazione della
rete.
Ad esito delle risultanze delle analisi condotte in occasione della Segnalazione, l’OdV aveva
raccomandato a Telecom Italia di predisporre un meccanismo che segnalasse le centrali prossime alla
saturazione.
A seguito dell’”End of sale” della tecnologia ATM, l’OdV ha proseguito con l’attività
di monitoraggio dello stato di saturazione delle centrali per servizi bitstream, ponendo particolare
attenzione a quelle centrali equipaggiate con DSLAM ATM saturi che, essendo prive della
disponibilità di DSLAM Ethernet, non consentono la commercializzazione di nuovi
collegamenti per servizi ADSL. Al 30 giugno 2014 il numero di quest’ultime risultava pari a
58, con una diminuzione di 16 unità rispetto al 31 marzo 2014. Per quanto riguarda la
saturazione delle centrali servite da DSLAM Ethernet, alla fine del mese di giugno 2014 si registravano
18 centrali sature e 93 zainetti da armadio saturi, senza quindi evidenziare
scostamenti di rilievo nel corso del trimestre, mentre alla stessa data risultavano nello stato di
“semaforo giallo” 12 zainetti da armadio e 38 centrali.
Con la delibera 94/12/CIR, AGCom, riconoscendo la necessità di favorire una rapida transizione
alla tecnologia Ethernet/IP, imponeva a Telecom Italia di applicare agevolazioni economiche agli OLO,
valide nel corso del periodo di migrazione, e una riduzione dei prezzi riferiti ai servizi bitstream su
piattaforma Ethernet. L’Autorità richiedeva inoltre a Telecom Italia, come condizione per
il riconoscimento dell’”End of sale” dell’ATM, di rendere disponibili alcuni
elementi funzionali relativi a: modalità di acquisto e provisioning dei servizi, adattamento dei
protocolli per rendere compatibili i modem OLO e strumenti di analisi dei link sulla tratta relativa al
kit di consegna (per l’OLO).
Entro il mese di dicembre 2013 Telecom Italia aveva reso disponibili tutti gli elementi funzionali
richiesti dalla delibera. Il 28/02/2014 l’Azienda ha comunicato sul portale Wholesale di procedere
alla effettuazione del provisioning di nuovi accessi bitstream ADSL esclusivamente in tecnologia
Ethernet per le centrali Bitstream già coperte (o che lo saranno) dalla suddetta tecnologia.
Nella stessa comunicazione Telecom Italia ha anche annunciato che le centrali Bitstream con DSLAM ATM
nelle quali esiste un’equivalente alternativa di servizio Bitstream Ethernet, saranno
progressivamente poste nello stato di "sature" secondo un piano prestabilito.
Verifiche sulla corretta applicazione della Coda Unica
Il Gruppo di Impegni n. 1 prevedeva l’istituzione da parte di Telecom Italia di un meccanismo
cosiddetto a Coda Unica per la gestione degli Ordinativi di Lavoro in relazione ai servizi SPM; con la
Determinazione n. 12/201223,
l’OdV aveva disposto l’avvio di una attività di verifica in merito alla corretta
gestione di tale sistema da parte di Open Access.
Nel 2012 erano pertanto state condotte apposite verifiche on site presso talune AOL, da parte
dell’UdV, incaricato di analizzare, attraverso controlli a campione presso le sedi operative
territoriali di Open Access, gli OL entrati in Coda Unica e successivamente espletati: dalle verifiche
effettuate non erano emerse irregolarità, e, pertanto, con la Determinazione n. 17/201224 l’OdV ha
chiuso l’indagine in oggetto.
Anche per l’anno 2013 l’OdV aveva deciso di proseguire tale monitoraggio (v. Determinazione
n. 3/201325. Nel corso
dell’anno sono state condotte verifiche presso diverse AOL facenti parte di tutte le AOA
territoriali d’Italia. La Determinazione n. 3/201426 di
chiusura dell’attività riporta che anche per l’anno 2013 i controlli non hanno
evidenziato disparità di trattamento tra i clienti di Telecom Italia Retail ed i clienti degli
OLO riguardo alla applicazione del meccanismo della Coda Unica.
Il monitoraggio sta proseguendo anche nel 2014 (Determinazione n. 4/201427);
in particolare, nel corso del secondo trimestre sono state condotte visite presso le AOL Lombardia Nord,
Calabria e Veneto.