Attivita' organo di vigilanza gennaio-marzo 2015

Newsletter trimestrale Gennaio - Marzo 2015

Quadro di sintesi

Lunedì 9 marzo 2015 presso l'Auditorium dell'Ara Pacis a Roma si è tenuta la presentazione della Relazione Annuale 2015 dell'OdV. L'incontro si è aperto con la presentazione del Presidente dell'OdV Antonio Sassano delle attività svolte nel 2014 e dei programmi di lavoro per il 2015 dell'OdV. All'incontro sono intervenuti Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, Presidente dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia, e Maximo Ibarra, Amministratore Delegato di Wind.

A gennaio l’OdV ha organizzato il secondo seminario internazionale di studio su temi specifici della parità di trattamento. L’incontro di quest’anno, dal titolo “Equivalence of Access in the Next Generation Networks”, è stato ospitato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e ha visto partecipare come relatori, oltre i componenti dell’OdV, anche il Presidente del BEREC, Fàtima Barros, ed esponenti di primo piano di Telecom ParisTech e dell’Antitrust nazionale.

Sono stati avviati i lavori relativi al Procedimento P01/2014 teso alla individuazione di Key Performance Objectives (KPO), per individuare soglie di tolleranza ritenute accettabili  per quanto riguarda le differenze di performance fatte registrare nella erogazione di Servizi SPM ai segmenti Retail ed a Wholesale da parte di Open Access.

Per quanto riguarda la Segnalazione S02/13, relativa ai malfunzionamenti del CRM Wholesale, l’OdV, censurando Telecom Italia in ordine alla gestione della problematica in questione, ha ritenuto tuttavia che gli stessi non configurassero un’inottemperanza degli Impegni atteso che questi non disciplinano né impongono un preciso obbligo di risultato quanto alla qualità dei servizi erogata dal CRM Wholesale, e aveva di conseguenza disposto la chiusura del procedimento con la Determinazione n. 15/2014. Nel mese di novembre si è assistito ad un nuovo - temporaneo - peggioramento, spiegato da Telecom Italia, nel corso della audizione del 2 dicembre, con problemi sui sistemi informatici. L’OdV ha quindi avviato un’attività di verifica per acquisire ulteriori elementi informativi circa le eccessive rimodulazioni della DAC.

Per quanto riguarda la Segnalazione S03/13, originata dall’Operatore Welcome Italia che lamentava un numero eccessivamente elevato di guasti e degradi, il termine di chiusura del procedimento è stato rimodulato. Il tavolo tecnico congiunto Telecom Italia-Welcome Italia, con la partecipazione dell’OdV in veste di “facilitatore”, ha proseguito i suoi lavori. Su proposta dell’OdV, i due Operatori hanno avviato e proseguito nel corso del trimestre un’analisi volta a individuare una definizione tecnica condivisa di “degrado” e di “disservizio”, al fine di facilitare le modalità lavorative per entrambi.


Monitoraggio stato di avanzamento Impegni

 

Gruppo di Impegni n. 1
(avvio del Nuovo Processo di Delivery)
Tutti i principali OLO hanno concluso la migrazione verso il Nuovo Processo di Delivery; unica eccezione resta Wind per quanto riguarda i servizi ULL e WLR. Gli Ordinativi di Lavoro transitati in Coda Unica e chiusi positivamente a dicembre 2014 sono stati circa 3.900 per il servizio Bitstream Asimmetrico, 3.250 per l’ULL e 250 per il WLR.

A febbraio 2015 gli OL transitati in coda unica e chiusi positivamente sono stati circa 4.150 per il servizio Bitstream Asimmetrico, 3.650 per l’ULL e  280 per il WLR.

Gruppo di Impegni n. 4
(garanzie di trasparenza del sistema di monitoraggio)
Nel quarto trimestre l’OdV ha ricevuto da Telecom Italia i rapporti mensili relativi ai mesi di dicembre 2014, gennaio e febbraio 2015, il rapporto annuale 2014 ed il report trimestrale del quarto trimestre dello stesso anno.

Gruppo di Impegni n. 5
(garanzie di trasparenza dei Piani Tecnici per la Qualità della rete fissa d’accesso)
L’OdV ha ricevuto il consuntivo del IVQ 2014 dei Piani Tecnici per la Qualità della rete fissa d’accesso, ed il consuntivo dell’intero anno 2014. Inoltre, Telecom ha trasmesso il Piano Annuale 2015 ed il programma relativo al secondo trimestre dell’anno.

Gruppo di Impegni n. 6
(garanzie di trasparenza dei Piani Tecnici per lo Sviluppo della rete fissa d’accesso)
Telecom ha inviato all’OdV il consuntivo del IVQ 2014 dei Piani Tecnici per la Qualità della rete fissa d’accesso, ed il consuntivo dell’intero anno 2014. Inoltre, Telecom ha trasmesso il programma relativo al secondo trimestre dell’anno, ed ha comunicato informazioni in merito ai Comuni appartenenti alle Regioni oggetto di interventi di realizzazione di infrastrutture per la banda ultra larga.

Gruppo di Impegni n. 8
(integrazione della contabilità regolatoria e determinazione dei transfer charge)
Mazars, la società di consulenza incaricata da AGCom per la revisione della contabilità regolatoria, sta proseguendo le attività di verifica . Le verifiche relative all’anno 2012 si sono concluse alla fine di Febbraio. Sono state avviate le attività per l’anno 2013.

 Gruppo di Impegni n. 12
(obbligo di segnalazione dell’attivazione dei servizi non richiesti)
Telecom Italia ha inviato all’OdV il documento contenente i dati del quarto trimestre del 2014 relativi alle segnalazioni di attivazioni di servizi non richiesti, raccolte da parte dei tecnici di Open Access.

 

Presentazione della Relazione Annuale 2014


Lunedì 9 marzo 2015 presso l'Auditorium dell'Ara Pacis a Roma l’Odv ha presentato la Relazione Annuale 2015 che riporta le attività svolte ed i risultati conseguiti nel corso del 2014.

L'incontro si è aperto con la presentazione del Presidente dell'OdV Antonio Sassano delle attività svolte nel 2014 e dei programmi di lavoro per il 2015 dell'OdV.

Sono quindi intervenuti Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, Presidente dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia, e Maximo Ibarra, Amministratore Delegato di Wind.

La Relazione e gli atti del convegno sono pubblicati sul sito web dell'OdV.

 

Procedimenti istruttori avviati


Segnalazione P01/14 – Individuazione di specifici KPO (Key Performance Objectives) concernenti il sistema di monitoraggio della parità di trattamento interna/esterna - Attuazione del Gruppo di Impegni n. 3

L’OdV ha avviato un procedimento teso alla individuazione di Key Performance Objectives (KPO), come previsto dagli Impegni, per individuare soglie di tolleranza ritenute accettabili  per quanto riguarda le differenze di performance fatte registrare nella erogazione di Servizi SPM ai segmenti Retail ed a Wholesale da parte di Open Access.

Gli Impegni di Telecom Italia prevedevano la individuazione di specifici Key Performance Objectives (KPO), i quali, confrontati con le performance evidenziate dai KPI dovevano fornire indicazioni sui livelli qualitativi delle attività di Open Access nella fornitura dei propri servizi. Tali KPO dovevano essere individuati annualmente dall’Autorità, ma fino ad ora ciò non è avvenuto.

L’OdV, ritenendo i KPO essenziali ai fini di una corretta valutazione delle performance di Telecom Italia con riferimento al principio di parità di trattamento interna-esterna, ha approvato la Determinazione n. 18/2014, con la quale è stato avviato il procedimento "P01/14 - Individuazione di specifici KPO (Key Performance Objectives) concernenti il sistema di monitoraggio della parità di trattamento interna/esterna - Attuazione del Gruppo di Impegni n. 3 relativo all'istituzione di un sistema di monitoraggio delle performance per i servizi SPM".  Tale attività sarà interrotta qualora l’Autorità dovesse procedere ad una attività analoga.

Si è individuato quale ente certificatore che individui per ciascun KPI opportune “soglie di tolleranza” delle differenze accettabili tra le prestazioni Retail e quelle Wholesale, l’Università degli Studi di Catania.

Nel corso del trimestre sono proseguiti i lavori relativi al procedimento in oggetto.

 

Le segnalazioni degli Operatori alternativi


Segnalazione S01/13 – Fastweb/Discriminazione nell’accesso alla rete in fase di realizzazione di impianti ULL e Bitstream

Fastweb aveva segnalato all’OdV, nel febbraio del 2013, presunte violazioni al Gruppo di Impegni n. 1 con riferimento alle seguenti due fattispecie:

  • asserita incongruenza tra un rifiuto opposto da Open Access a Fastweb nella attivazione di impianti per eccessiva distanza dalla centrale, e successiva attivazione della stessa tipologia di impianti per clienti Retail di Telecom Italia.
  • asserita incongruenza tra un rifiuto opposto da Open Access a Fastweb nella attivazione di una linea ULL, e successiva attivazione del servizio sulle stesse linee a clienti Retail di Telecom Italia.

Con la Determinazione n. 5/2013, l’OdV aveva avviato una verifica in merito: è emerso che nella grande maggioranza degli ordinativi respinti è stata riscontrata la presenza di un apparato; tuttavia in alcuni casi l’opposizione di un KO era sì dovuta, ma non causata da una “presenza apparato”, bensì per motivazioni dovute ad errori nella compilazione dell’ordine da parte dell’OLO. Sono stati inoltre riscontrati alcuni casi in cui effettivamente il KO appariva ingiustificato, quasi sempre originato da disallineamenti dei sistemi informativi di Telecom Italia. Ai sensi del proprio Regolamento, l’OdV ha inviato a Telecom Italia la comunicazione preliminare (Determinazione n. 18/2013), ed ha disposto, con la Determinazione n. 25/2013 la chiusura del procedimento, formulando alcune Raccomandazioni a Telecom Italia, e chiedendo, tra le altre cose, di adottare iniziative atte ad eliminare i problemi relativi alla non completa affidabilità del tool di analisi prevendita ULL.

A seguito della la chiusura del procedimento, l’Organo di vigilanza ha continuato a monitorare l’andamento dei KO emessi per presenza apparato e l’avanzamento  delle attività di cessazione degli apparati multiplatori in rete di accesso avviate da Telecom Italia nel mese di novembre 2013. Nel corso del primo trimestre 2015 sono stati dismessi 261 apparati, di cui 98 (pari al 37%) insistevano su aree aperte ai servizi  ULL. I suddetti interventi hanno portato a 513 il numero complessivo di apparati cessati in aree ULL dalla fine del 2013 ad oggi. Per quanto riguarda la rilevazione dei rifiuti degli ordinativi per presenza apparati su linea non attiva, nello stesso trimestre sono stati registrati complessivamente 237 KO, pari ad una incidenza percentuale dello 0,24% per i servizi Bitstream Asimmetrici e 1.645 KO, pari ad una incidenza dello 0,69% per i servizi ULL. Le rilevazioni percentuali su base mensile non hanno mai superato lo 0,8% per i servizi ULL e lo 0,3% per i servizi Bitstream asimmetrici.


Segnalazione S02/13 – Fastweb/Malfunzionamenti del sistema CRM per i clienti Wholesale

Fastweb aveva segnalato nel 2013 presunti malfunzionamenti nel sistema CRM Wholesale di Telecom Italia. L’origine di tali malfunzionamenti andava ricercata nel susseguirsi delle varie release del sistema, e sarebbero stati all’origine di criticità, quali il blocco di diversi Ordinativi di Lavoro Wholesale.


L’Odv aveva aperto una segnalazione con la Determinazione n. 6/2013. A seguito di approfondimenti condotti, e di audizioni con gli Operatori, l’OdV ha chiesto a Telecom di definire un indicatore idoneo a misurare in maniera oggettiva il livello di funzionamento del sistema CRM Wholesale. La situazione è progressivamente migliorata, e, dopo le numerose proroghe del termine per la conclusione dell’istruttoria (Determinazione n. 15/2013; Determinazione n. 29/2013; Determinazione n. 14/2014), l’OdV ha chiuso il procedimento, con la Determinazione n. 15/2014. Con tale Determinazione, l’OdV, ha raccomandato a Telecom Italia di predisporre una procedura che consenta una verifica dell’effettivo funzionamento del software, invitando l’Operatore ad inviare rapporti settimanali dell’indicatore di funzionamento del CRM Wholesale.

Grazie a tale indicatore, l’OdV monitora le prestazioni del CRM e può individuare problematiche di funzionamento potenzialmente fonte di criticità. L’attività di monitoraggio ha consentito di rilevare nei primi giorni del mese di febbraio un incremento notevole dell’indice di performance per servizi ULL LA che è passato dal 4,2% del 30 gennaio al 16,20% del 5 febbraio.

L’indice per servizi ULL LNA, dopo aver oscillato intorno al 2,5% nel mese di gennaio, ha fatto registrare anch’esso un incremento che a febbraio ha raggiunto il valore del 5,31%, a causa di una anomalia di un sistema. Tale rilevazione ha risentito degli ordini giacenti (circa 6.000) che erano in via di recupero. La situazione è stata affrontata e normalizzata, come attestano i valori dell’indice registrati nei giorni successivi (9 febbraio: indice ULL LA 2,43%; indice ULL LNA 3,37%). Nel mese di marzo l’indice di performance del CRM Wholelsale si è mantenuto su valori oscillanti intorno al 3,7% per l’ULL LA e all’1,5% per l’ULL LNA.

I servizi WLR LNA registrano sin dall’inizio dell’anno valori dell’indice che oscillano stabilmente intorno al 2,21%, mantenendosi sempre al di sotto del 3%. Dopo aver fatto registrare valori intorno al 6% nei mesi di gennaio e febbraio 2015, l’indice per  servizi WLR LA ha toccato un valore di picco del 16,52% in data 4 marzo 2015 per poi attestarsi stabilmente intorno al 5% a partire dai giorni successivi sino al termine del trimestre. L’indice di performance CRM per i servizi Bitstream conferma valori costantemente al di sotto dell’1% sia per gli OL  LA sia per gli OL LNA.


Segnalazione S03/13 – Welcome Italia / degrado fisico delle linee, interventi a vuoto, rispetto degli SLA e definizione delle penali

Welcome Italia lamenta criticità legate a degradi frequenti e guasti ripetuti nell’accesso e nel trasporto, l’addebito da parte di Telecom Italia di presunti interventi a vuoto e l’inadeguatezza delle penali corrisposte da Telecom Italia per mancato rispetto degli SLA.


Nel corso di una audizione tenutasi presso l’OdV nel 2013, Welcome Italia ha lamentato problemi attinenti a casi di disservizi e degradi della rete d’accesso; disservizi generalizzati sulla rete di trasporto; provisioning dei servizi bitstream su rete ethernet; interventi a vuoto, SLA e penali assurance per i servizi bitstream, considerate non sufficientemente disincentivanti e non proporzionali ai disagi subiti dall’Operatore.

Con la Determinazione n. 9/2013, l’OdV ha aperto la Segnalazione S03/13. Nel 2014 l’OdV ha ascoltato in audizione Telecom Italia in data 28 gennaio e 15 maggio e Welcome Italia in data 12 febbraio e 11 giugno. Telecom Italia ha riconosciuto i disservizi segnalati, pur sottolineando i miglioramenti del tasso di guasto nel periodo 2011–2013.

È stato deciso, congiuntamente con l’OdV, di istituire un apposito tavolo tecnico finalizzato alla analisi ed alla risoluzione delle difficoltà incontrate.

A partire dal mese di giugno si sono tenuti regolari incontri tecnici, ora presso sedi di Welcome, ora presso centri di lavoro di Telecom Italia, mentre presso la stessa sede dell’OdV si sono tenute periodiche riunioni di avanzamento lavori.
Su proposta dell’OdV, i due Operatori hanno avviato un’analisi volta a individuare una definizione tecnica condivisa di “degrado” e di “disservizio”, al fine di facilitare le modalità lavorative tanto di Telecom quanto di Welcome.

Il termine ultimo per la conclusione dell’istruttoria, inizialmente fissato per il 29 agosto 2013, è stato prorogato più volte, da ultimo con la Determinazione n. 20/2014 .


Analisi specifiche


Analisi KO Retail e Wholesale

L’OdV ha condotto una analisi delle cause di scarto degli Ordinativi di Lavoro (“Analisi KO Wholesale” e “Analisi KO Retail”): da tale analisi si è potuto evincere come non siano emersi casi di disparità di trattamento tra gli OL Retail e gli OL Wholesale.

In seguito alle Determinazioni n. 26/2013 e n. 9/2014, l’UdV ha avviato una nuova analisi dei KO relativi ai processi di delivery Wholesale e Retail al fine di misurare i benefici indotti dall’introduzione del Nuovo Processo di Delivery.
Nel corso delle riunioni del consiglio di ottobre e novembre 2014, sono stati illustrati i risultati delle attività di analisi, con le evidenze dei raffronti tra i dati del biennio 2009-2010 e le prestazioni attuali retail/wholesale.

Sono stati verificati alcuni miglioramenti complessivi della catena di delivery wholesale e sono state inoltre individuate aree di ulteriore miglioramento dell’efficienza dei processi.

Il board durante la riunione di febbraio, ha richiesto all’UdV ulteriori approfondimenti relativi alle causali di scarto wholesale afferenti ai KO cliente. Tali approfondimenti sono tuttora in corso. 

 

Verifiche sulla corretta applicazione della Coda Unica

il Consiglio dell’OdV ha approvato la Determinazione n. 2/2015 con la quale ha verificato gli esiti delle attività di vigilanza sulla gestione del sistema di accodamento degli ordinativi di lavoro c.d. "a coda unica" nell'ambito del Nuovo Processo di Delivery (NPD), rientranti nel Gruppo di Impegni n. 1. e riguardanti l’anno 2014. È stato quindi disposto, con la Determinazione n. 3/2015, di proseguire anche nel 2015 tale attività.

Nel primo trimestre sono state effettuate visite presso le AOL Abruzzo, Molise e Basso Lazio (Pescara, 3 febbraio), Marche (Ancona, 4 febbraio), Toscana Ovest (Pisa, 25 marzo) ed Emilia Ovest (Parma, 26 marzo).

I controlli fino ad ora effettuati non hanno evidenziato disparità di trattamento tra i clienti di Telecom Italia Retail ed i clienti degli OLO riguardo alla applicazione del meccanismo della Coda Unica.

 

Altre attività dell’OdV

  • A gennaio l’OdV ha organizzato il secondo seminario internazionale di studio sui temi oggetto della sua attenzione. L’incontro di quest’anno, dal titolo “Equivalence of Access in the Next Generation Networks”, è stato ospitato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e ha visto partecipare come relatori, oltre i componenti dell’OdV, anche il Presidente del BEREC, Fàtima Barros, ed esponenti di primo piano di Telecom ParisTech e dell’Antitrust nazionale. L’incontro è stato utile per approfondire le prospettive evolutive del principio di parità di trattamento nell’ambito delle reti di nuova generazione, rapportate ad un contesto europeo e sulla scorta della comune necessità di adottare i migliori modelli di vigilanza al fine di rendere attuale questo principio anche nei prossimi anni.
  • Nel corso del trimestre sono stati avviati contatti specifici tra l’OdV ed Uffici dell’Autorità finalizzati all’avvio di attività congiunte su temi specifici; ciò fa seguito all’invito a rafforzare la reciproca collaborazione tra Autorità ed OdV espresso dal Presidente dell’AGCom Cardani in occasione della presentazione della Relazione Annuale 2015 dell’OdV all’Ara Pacis.
  • Al fine di analizzare il modello di Equivalence of Input, proposto dall’Autorità svedese PTS ed approvato dalla Commissione europea, gli Uffici dell’UdV hanno fatto visita nel mese dei febbraio sia all’Autorità che all’incumbent Telia Sonera. Nel corso degli incontri è stato possibile approfondire dettagli tecnici e modalità implementative del modello in oggetto.